Il suo percorso accademico e professionale è straordinario. Quali tappe principali l’hanno condotta a
contribuire ai più alti livelli della ricerca spaziale?

“Il mio interesse per l’esplorazione spaziale nasce fin da giovane, ma si è concretizzato durante il mio
percorso accademico. Dopo aver conseguito con lode la laurea in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di
Torino a 24 anni, ho avuto l’opportunità di iniziare a lavorare nell’industria aerospaziale italiana, dove mi
sono occupato di integrare carichi scientifici sulla Stazione Spaziale Freedom, oggi conosciuta come ISS
(International Space Station). Questo primo incarico mi ha permesso di confrontarmi con progetti avanzati e
di capire quanto fosse fondamentale l’interazione tra scienza, ingegneria e tecnologia nello sviluppo di
missioni spaziali.